IL MUNICIPIO 3 E” LE GRANDI OPERE” REALIZZATE

Il 23 ottobre scorso avevamo scritto un articolo con lo stesso titolo (vd.) per mettere in risalto quanto sia “orientata al bene comune” la politica della giunta del Municipio 3. E come non si discosti dallo scimmiottare quella dei partiti che stanno in consiglio Comunale, in Regione o in Parlamento. E’ la politica della notizia strillata; dell’annuncio.
Quanto alla realizzazione di ciò che dicono che faranno pare non sia affare loro. La vie del Signore sono infinite quelle dell’inferno sono lastricate di buone intenzioni. Io non giudico. Ma se non riesci a realizzare quello che dici di volere fare datti all’ippica, tralascia, fai altro, taci, non ammorbare la menti con parole mendaci. Non illudere. Non millantare. Non predicare se intorno a te crei solo deserto. Ritirati a vita privata. Non esibirti.
Dissodare un terreno, togliere sassi e tombini, concimare seminare innaffiare e curare che vi cresca dell’erba, è pratica non conosciuta dai politici. L’amministrazione pubblica da decenni ha eliminato la manutenzione di parchi, giardini e aiuole per affidarla alla logica mercantile dell’aiuola sponsorizzata; ha fatto dell’esproprio del verde pubblico a favore delle aree cani il suo tratto distintivo; pretende, se per disgrazia hai una pianta innanzi casa con un po’ di terra, che tu l’adotti pena la cattiva cura della pianta e il pantano al posto del prato.
Così è anche per quel fazzoletto di terra che sta davanti alla “ex casa” delle suore Francescane Missionarie di via Ponzio: doveva diventare un “prato verde” (decisione presa a fine estate dalla giunta di Municipio 3) e invece è, attenzionato così perché a 10 metri c’è il comando dei vigili che, per fortuna dei piccioni, impediscono di mettere la macchina sulla terra.
Inutile dire che per certi personaggi di Zona da più visibilità prendersela con gli idioti che hanno imbrattato il murales del cavalcavia di via Buccari piuttosto che con i piccioni che hanno mangiato le sementi. E’ più facile gridare al lupo al lupo che esercitarsi al tiro al piccione.

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