GENOCIDIO. La violenza contro le donne nell’era globale
Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione e di informazione sul tema della violenza sulle donne promossa dal Sistema Bibliotecario Urbano di Milano
venerdì 11 ottobre
ore 18.00
presso la biblioteca
DANIELA DANNA
presenta il suo libro
Ginocidio. La violenza contro le donne nell’era globale
Che fine hanno fatto la rivoluzione sessuale e l’emancipazione delle donne? Dopo pochi decenni quella che sembrava un’inarrestabile spinta verso la parità dei generi è stata contraddetta da una brutale contro-spinta. Come testimonia un’attualità segnata da frequenti ed efferati episodi di violenza contro le donne, in crescita in Italia e nel mondo. Sotto la spinta della globalizzazione, quel potere patriarcale che in Occidente sembrava destinato a un irreversibile declino è tornato prepotentemente sulla scena. E fa strage di donne… Quasi un genocidio, anzi un ginocidio, che rimanda a un atavico giudizio sull’inferiorità femminile (spesso veicolato dalle grandi religioni istituite) e al desiderio maschile di controllare il corpo delle donne limitandone la sessualità e la vita sociale.
Il testo mette a confronto scenari diversi come quelli di Italia, Paesi scandinavi, Americhe, Europa dell’Est e Paesi musulmani.
Daniela Danna è ricercatore in Sociologia generale presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Milano e professore aggregato del corso di Politica sociale per la laurea triennale in Scienze sociali per la globalizzazione, presso la medesima Facoltà. Dal 2011 è membro del comitato scientifico di AG About Gender, Rivista internazionale di studi di genere.
Il libro può essere richiesto in prestito alla biblioteca.
Ginocidio : la violenza contro le donne nell’era globale / Daniela Danna.- Milano : Elèuthera, [2007]. – 154 p. ; 19 cm. Collocazione: VAL.362.83.DANN
A SEGUIRE INTERVIENE
FRANCESCO PODINI
Commissario Aggiunto del Nucleo Tutela Donne e Minori della Polizia Locale di Milano (Direzione Centrale Sicurezza Urbana e Coesione Sociale)
Il Nucleo, per la delicata tipologia di reati di cui si occupa (stalking, molestie, maltrattamenti domestici, pedofilia), opera in costante collaborazione con la Procura della Repubblica, con le Forze dell’Ordine e con i centri antiviolenza attivi presso diversi ospedali della città, oltre che con l’ufficio di mediazione sociale e penale del Comune. Nel 2012 ha risposto a 300 segnalazioni riguardanti atti di violenza o maltrattamenti contro donne o minori.