La biblioteca ha annesso un Auditorium.
Ma le giunte comunali che si sono succedute nel tempo hanno sempre inteso che l’Auditorium dovesse essere gestito non direttamente dalla biblioteca, facente capo al Settore Biblioteche e in ultima istanza all’Assessore alla Cultura ma dal CdZ3. Forse ciò è dipeso dal fatto che l’Auditorium è stato realizzato su richiesta del CzZ3 avvenuta durante l’amministrazione Albertini.
La sua costruzione ha avuto lo stesso travagliato iter che ha subito la biblioteca. Ma, probabilmente, è più esatto dire che “il travaglio” è stato ancora più lungo.
Dapprima, in seguito ad alcuni sopralluoghi della allora commissione Cultura, il CdZ3 dovette richiedere alcune modifiche rispetto al progetto originale: ad es. i servizi igienici, erano previsti accanto al palco.
Su insistenza dell’allora assessore alla cultura Massimiliano Finazzer Flory l’Auditorium vide svolgere nella sala un primo spettacolo il 4 aprile 2009 anche se, in tutta evidenza, l’acustica della sala era inadeguata tanto per una conferenza quanto per uno spettacolo musicale.
Ma non solo. Sono stati necessari altri interventi per la messa in sicurezza dell’Auditorium.
Interventi richiesti dai vigili del fuoco, responsabili della sicurezza dell’edificio. Nel 2009-10 la rappresentazione di spettacoli e manifestazioni temporanee dentro l’Auditorium dovevano avere, ogni volta, la dichiarazione di agibilità da parte dei vigili del fuoco. E tale autorizzazione veniva concessa ma erano posti dei limiti riguardo al numero massimo di persone che potevano avervi accesso.
Nel dicembre del 2009 la stima per i lavori fu di circa 21 mila euro che poi diventarono più realisticamente 30.000 € per:
– separare i locali dell’Auditorium da quelli sottostanti, destinati al Centro di Aggregazione Multifunzionale (CAM);
– realizzare una nuova via di fuga al fine di garantire il funzionamento indipendente di biblioteca, auditorium e CAM.
Il 20 maggio 2010, venne poi approvata dal CdZ3, su proposta del presidente della commissione Cultura, Boari, la richiesta al Comune di un piano di lavori per l’adeguamento dell’acustica Detti lavori iniziarono solo nel luglio del 2011.
Nel frattempo, nel parlamentino di Zona, le maggioranze divennero minoranza e al consigliere Boari, relegato all’opposizione, non rimase che redigere il 21 luglio 2011 una mozione nella quale tendeva a impegnare la nuova maggioranza del CDZ3 ad istituire un bando pubblico per l’utilizzo dell’auditorium.
Il 29 settembre 2011 il CdZ3 approvava la delibera 61 La Stagione della cultura e dava indirettamente risposta alle sollecitazioni del consigliere Boari tramite un Bando.
Dal 6 novembre iniziò un’altra musica che, fedele alla linea, la maggioranza elargisce alla cittadinanza.