Variazioni, la videoinstallazione di Matilde Trapassi, è la storia di un incontro: quello tra la pittura e le tecniche proprie dell’artista e la musica.
Sulle tele l’artista ha provato a materializzare la musica, a operare una traduzione musicale. I musicisti (Marian Trapassi e Simone Chivilò) hanno realizzato la “colonna sonora” della videoinstallazione e hanno cercato di procedere in modo contrario ovvero di tradurre in musica ciò che ha ispirato l’artista.
E’ così nata un’esperienza plurisensoriale. Agli occhi del visitatore-spettatore, su una grande parete, si presenta un assemblaggio di piccoli quadri, tutti di uguale misura (40×50).
Non si tratta di “semplici” tele dipinte, ma di telai rivestiti da stoffe monocrome sfumate, con applicazioni di piccoli oggetti trasparenti in vetro o plexiglass o legno.
Per venti minuti i visitatori-spettatori sono avvolti in una dimensione totale, in cui tutti i sensi sono sollecitati da suoni, colori, visioni.
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