Come risolvere una leggenda “metropolitana”. (I° Puntata)
La contesa nasce da una leggenda la cui storia si svolge dentro le mura della piscina Guido Romano (1), ora con acceso da via Ampère, per tutti gli abitanti della Zona 3 piscina Ponzio.
Narra la leggenda che la piscina inquina la falda perché ne prende l’acqua; per permettere la balneazione vi si immette del cloro; l’acqua ritorna in falda ma, poiché la piscina non è ben impermeabilizzata, la inquina.
Da un tempo infinito la leggenda circola e se fosse vera-vera non si spiegherebbe come mai prima la ASL e ora l’ATS non l’abbiano ancora chiusa.
Fatto sta che più la leggenda è stata raccontata più i milioni per impermeabilizzarla -direttamente o indirettamente – sono diventati tanti.
Prima della giunta arancione la leggenda circolava e già si vociferava che per chiuderne le falle il Comune avrebbe dovuto spendere 1 milione di euro.
Sulla base di quale studio venne indicata questa cifra non è dato sapere, anche perché, pare, che uno studio non ci sia.
Questo è plausibile: stiamo parlando di una leggenda metropolitana.

Piscina Guido Romano, Milano: il padiglione d’ingresso e i due laterali appena costruiti (foto tratta dall’archivio di Lombardia Beni Culturali)