In via Ampère 56 fino a qualche anno fa c’erano ancora i fabbricati del CNR. Poi furono venduti e abbattuti in epoca più recente.
E le ditte che costruiranno su quel terreno pagheranno gli oneri di urbanizzazione: in natura. Ovvero compensandoli con il rifacimento di quella parte di piazza Leonardo da Vinci che il Politecnico, con squisita sensibilità, ha ritenuto di non rimettere a nuovo.
Dalla scorsa primavera sono iniziati i lavori di costruzione. A inizio di questo mese è stato allestito l’ufficio vendite.
Per chi è curioso, dall’esterno, o se è intenzionato a comperare, dall’interno, è possibile vedere il modellino di quanto verrà realizzato.
A volere vedere il bicchiere mezzo pieno possiamo dire che, per ora, gli unici benefici di cui i cittadini della Zona 3 – in verità non solo loro – possono già godere sono i video promozionale che le imprese coinvolte hanno realizzato. E’ possibile vedere via Ampère piazza Leonardo da Vinci e zone circostanti, anche tramite simulazioni, dall’alto.
Se poi andate sul sito delle imprese il bicchiere diviene mezzo vuoto perché, viene scritto, che i lavori termineranno nel 2019. Ovvero la parte di piazza Leonardo da Vinci, quella della fontana e dei giochi davanti alla scuola omonima, sarà ristrutturata per quella data: forse.
I lavori procedono. Lo stato dell’arte ad oggi è questo:
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Nota
Su questo argomento abbiamo scritto anche in:
Destini incrociati via Ampère 56 e piazza Leonardo da Vinci
“Siamo nelle mani dei tempi dettati dalla legge”