Lettera aperta all’assessore al Verde e all’Ambiente Elena Eva Maria Grandi.
A proposito della Concessione gratuita, alla parrocchia di San Ignazio di Lojola, di uno spazio verde pubblico, di 139 mq. data per 5 anni.
Buongiorno
Assessore Elena Grandi
L’anno passato ho scritto un articolo (1) su questa concessione del Comune data a titolo gratuito, prima del suo mandato, e divenuta di dominio pubblico quando la parrocchia ha eretto una cancellata in ferro su tre lati del perimetro dello spazio in oggetto, il quarto era di sua proprietà perché ottenuto per usucapione.
Si da il caso che su quello spazio fossero state piantumate 2 piante poco prima che fosse eretta la cancellata: Lei già assessore al verde e all’ambiente del Comune di Milano.
Orbene. Sappiamo della siccità dell’estate scorsa e della moria di piante avvenute per tale motivo..
Ci saremmo aspettati che in uno spazio dato in concessione gratuita il beneficiario avesse avuto l’attenzione di non fare morire le due piante, così come, lodevolmente, ha fatto per le altre che insistono sulla sua proprietà.
Malauguratamente pare che ciò non sia avvenuto: le due piante non ci sono più (le avevamo viste all’inizio dell’anno). (vd. 1)
La “sparizione delle due piante” può essere motivo di revoca della concessione?
La concessione è stata data con determina dirigenziale?
Quando scade? La domanda non è peregrina perché la concessione é stata data dal dirigente x che aveva a capo un altro assessore.
Assessore Grandi di certo Lei, come capo politico del settore Verde e Ambiente, ha fatto piantare quelle piante. Quando procederà a nuove piantumazione su quel suolo pubblico dato in concessione gratuita o meglio quando intimerà al concessionario di piantumare le due piante?
Cordialità
Antonio Loreti
___________