Mario Luperini (Milano 20.09.1920 – Mauthausen 19.03.1945).
Il suo compagno di prigionia Enea Fergnani, sopravvissuto al campo di concentramento, lo ricorda nel libro: Un uomo e tre numeri – San Vittore, Fossoli, Mauthausen.
Il libro è la storia di un avvocato antifascista costretto a un percorso forzato in tre luoghi San Vittore, Fossoli, Mauthausen nei quali gli vengono assegnati tre numeri diversi: 869, 152, 82354. Scritto di getto al ritorno dalla prigionia il libro fu pubblicato da Speroni, 1945. In seguito è stato ripubblicato più volte da altri editori.
Il libro è possibile trovarlo in prestito presso la Biblioteca Sormani: segnatura GEN L 59210 con un diverso titolo: Scordatevi di essere vivi.
Il 21 luglio 1944 da Fossoli vennero mandati a Bolzano, fino a Gries. Enea Fergnani ricorda che nella cella assegnatagli c’erano “alla mia destra Franco Orsi, alla mia sinistra il ragioniere Mario Luperini….Io non so perché, ho una voglia matta di fare dell’ironia sulla nostra nuova avventura e passeggio con Mario fumando con lui le ultime sigarette che ci sono rimaste in tasca….Luperini accende l’ultima sigaretta la fuma fino a metà e mi regala il resto; poi ci corichiamo sul tavolato e ci addormentiamo…”