Oggi è il primo giorno di primavera ma è anche la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Istituita nel 1996 dalla rete di associazioni antimafia Libera, si celebra proprio in questo giorno perché la primavera simboleggia sia la rinascita e la vita“, sia l’inizio di un percorso di impegno e di speranza di “lungo periodo”
Ad oggi (dal 1861) le vittime innocenti che sono morte per mano mafiosa in Italia hanno superato le 1000 unità (più precisamente 1006 persone), di queste 119 donne e 122 bambini e più della metà ancora non hanno ricevuto giustizia.
Fino a domani 22 marzo, davanti a palazzo Reale, si trova l’installazione Quattro Savona Quindici. Che era il codice che apparteneva alla Croma blindata su cui viaggiavano gli uomini della scorta del giudice Giovanni Falcone: Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, morti nella Strage di Capaci, di cui ricorre quest’anno il trentesimo anniversario.
Foto di Andrea Cherchi e di Letizia dell’Associazione ViviAdriano