Cinque anni fa, in fondo a via Rizzoli, sul fiume Lambro, è stata realizzata una centrale idroelettrica: committente A2A (vd.).
Domenica, al Parco Lambro, a un paio di chilometri dalla prima centrale idroelettrica, in prossimità della cascatella, abbiamo visto che un pezzo di parco è stato cantierizzato per realizzare un’altra centrale idroelettrica, di piccole dimensioni, autorizzata da Città Metropolitana – che ha competenza per l’autorizzazione di centrali di meno di 300 Mwt – e ha dato tale concessione a un privato. L’energia elettrica prodotta non sarà per consumo pubblico. Il tutto contribuirà al raggiungimento dell’obiettivo fissato nel 2011 dalla comunità economica europea per l’Italia: avere una produzione energetica da fonti rinnovabili pari al 17% del consumo lordo di energia.
Dopo la istituzione di Città Metropolitana ecco spiegato, in parte, a cosa serve!
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Ma girellando nel parco abbiamo visto anche in quale stato di abbandono si trovi la Cascina Molino San Gregorio dopo che un volenteroso Consorzio, nel 2015, aveva reso pubblico un progetto di ristrutturazione della Cascina, tipico esempio di costruzione agricola lombarda risalente al ‘600.
Non è da meno è il Centro Ambrosiano di Solidarietà (CEAS) che, ottenuto dal Comune la gestione della Cassinetta San Gregorio, vi ha insediato una comunità residenziale. E non essendoci un impianto fognario nel parco, si arrangia come può a inquinare un po’.
Lui ne è testimone