E’ quando abbiamo avuto modo di vedere dopo avere letto la news apparsa sul sito del Comune del titolo Due edifici da restituire alla città, approvate le linee guida per il bando di assegnazione
Antonella Bruzzese, assessore del Municipio 3, pur in vacanza, ha ripresa la news sul suo Facebook commentandola da par suo: “Crescenzago”. Lasciando intendere che le linee guida erano relative a due edifici della ns. Zona. Si tratta invece di una sola struttura, mai ultimata, che è in via Civitavecchia 110.
Riportiamo dalla news:
“Via Civitavecchia 110. L’immobile ha una superficie di circa 1038 metri quadrati, e al momento è ultimato a rustico: mancano infatti tutte le finiture interne, gli impianti, i serramenti e alcune delle divisioni, mentre sono in parte predisposte le parti murarie di alcune delle vasche termali, come da progetto iniziale. … questo fabbricato potrà venire parzialmente utilizzato (su una superficie massima di 180 metri quadrati) per la commercializzazione e la ristorazione.“
Nota: Questo era lo stato di fatiscenza della struttura 3 anni fa
Sempre dal comunicato stampa: chi vorrà aggiudicarsi l’immobile, dopo l’emissione del bando di assegnazione, lo otterrà in concessione d’uso per un periodo di 30 anni.
Potranno partecipare Enti del Terzo settore, che lo destineranno ad attività sociali, culturali, educative o formative, con l’onere per l’assegnatario di portare a termine tutti gli interventi di recupero edilizio e impiantistico necessari per il primo ingresso, e tutti quelli a seguire di manutenzione e di mantenimento. Sarà possibile dedicare una porzione dello spazio ad attività commerciali, di vendita e di ristoro, funzionali alla sostenibilità economica del progetto e alla sua durata nel tempo.
BASTA CREDERCI! Considerato quanto scritto il 15 maggio 2015 dal
la Direzione Centrale Casa e Demanio
Settore Politiche per la Casa e Valorizzazione Sociale Spazi
a firma del direttore di settore Achille Rossi
facendo riferimento alla deliberazione di Giunta Comunale n.1978 del 28/09/2012, nella quale venivano approvati i criteri per l’utilizzo e la concessione d’uso d’immobili di proprietà comunale al fine di avviare progetti finalizzati allo sviluppo di attività culturali, sociali ed economiche, ha emanato un bando dal titolo
AVVISO PER L’ATTIVAZIONE DI UN’INDAGINE ESPLORATIVA FINALIZZATA ALL’ACQUISIZIONE DI MANIFESTAZIONI D’INTERESSE CONTENENTI SOLUZIONI TECNICO – GESTIONALI PER IL RECUPERO E LA VALORIZZAZIONE DI N. 3 UNITA’ IMMOBILIARI SITI IN VIA CIVITAVECCHIA N. 108 – MILANO (ZONA 3).
Nella quale veniva ben specificato che:
… “La presente indagine non è in alcun modo vincolante per il Comune di Milano e i soggetti che risponderanno al presente avviso non matureranno alcuna posizione di vantaggio o prelazione nell’ambito di future procedure di assegnazione/concessione, a esito della presente procedura non è prevista la formulazione graduatorie di merito o l’attribuzione di punteggi. Le proposte pervenute, tuttavia, potrebbero formare oggetto di consultazione con il pubblico.”…
In 6 anni tra: criteri di indagine non vincolanti, linee guida e bandi futuri gli abitanti degli immobili ad edilizia convenzionata e pubblica di via Civitavecchia e, più in generale, gli abitanti del quartiere non hanno avuto nulla di quanto era stato loro prospettato. La casa dell’acqua, non si farà più; l’ ambulatorio è di la da venire; il micronido sorgerà solo se MM casa sloggerà dallo spazio che era destinato a tale funzione.
In compenso, al di la della strada, in via Cazzaniga, la colonia di gatti che si è insediata nell’ex stabilimento Rizzoli, è prolifica e ha il suo micronido.
Per adottarli potete informarvi in portineria.
Potete ingrandire le immagini