Quando un piccolo esempio può fare capire come l’amministrazione comunale di Milano è vicina ai suoi cittadini e risponde ai partiti di opposizione.
A seguito di una interrogazione formulata da M5stelle, Lega Nord e Forza Italia rivolta al Municipio 3 all’assessore al Demanio e agli uffici del sindaco di Milano, che chiedeva se il bar Joy, situato all’interno della struttura comunale di via Valvassori Peroni 56, gestisse eventi con lotteria e a chi fosse da addebitare lo stato in cui era stata trovata la sala dell’Auditorium in data 25 marzo u.s. l’ineffabile ispettore Costamagna, per quanto era di sua competenza, si è sostituito agli uffici del Sindaco e all’assessore del Comune al Demanio e ha laconicamente “risposto” sul primo punto:
1 non sono a conoscenza della presenza di eventi che prevedono lotterie
E noi concordiamo con Lui – pur non essendo assessori – e ci arrischiamo col dire che anche i consiglieri che hanno formulato l’interrogazione sono concordi con Lui nel riconoscere che non sono a conoscenza della presenza di eventi che prevedono lotterie perchè in data 23 maggio – data della sua risposta (1) – o nei giorni successivi, in via Valvassori Peroni 56, effettivamente non vi sono stati tali eventi.
Ma l’interrogazione di M5stelle Lega Nord e Forza Italia, datata 30 marzo u.s., si riferiva a un evento che avrebbe dovuto svolgersi il 6 maggio u. s., e si è svolto. Ed è stato pubblicizzato sul cancello della biblioteca sin prima della data dell’interrogazione e compariva anche all’interno del civico 56 di via Valvassori Peroni su una vetrata, tra l’altro, dell’ingresso all’Auditorium.
Senza contare che il Bar Joy ha pubblicizzato l’evento su facebook
Da notare che vi si afferma: l’evento è a cura del bar Joy, vi sarà una estrazione finale, e il tutto si svolgerà sino alle 2,30 di domenica 7 maggio.
Essendo assessore alla Cultura, nel mese di aprile, Costamagna è stato più volte in biblioteca e all’Auditorium e di certo avrà notato quello che campariva all’ingresso e sulla vetrata dell’Auditorium stesso. Ma non solo poteva chiedere de visu ai gestori del Bar di quella pubblicità. Ma non ha fatto nulla! (2).Eppure era il primo che doveva intervenire. Ma non si è accorto di nulla.
Troppe deleghe assessore!
Quindi attendiamo che gli uffici del Sindaco e l’assessore del Demanio diano una risposta nel merito di quanto prescritto dalla convenzione stipulata tra Comune di Milano e la società Letstart s.r.l. confidando che la questione non si trascini.
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1) Di seguito il testo di risposta dell’assessore Costamagna all’interrogazione
2) La convenzione al netto che hanno trasformato l’Auditorium in una sala da ballo, prevedeva il divieto dei giochi d’azzardo.