Musei di Milano, parte lo stato di agitazione
Il Fatto Quotidiano
8 Mar 2023
Un nuovo stato di agitazione circa 200 lavoratori esternalizzati di musei e biblioteche civiche di Milano seguiti dalla Filcams Cgil. Dopo una lunga vertenza, diversi presidi e uno sciopero, infatti, sono in attesa dell’esito del nuovo bando comunale, pubblicato a fine dicembre, che dovrebbe alzare il compenso dei lavoratori dagli attuali 4,7 euro lordi l’ora a circa 9, secondo gli accordi. Ma “non avendo a oggi ricevuto alcuna notizia in merito alla gara di appalto, siamo fortemente preoccupati e temiamo che gli impegni presi nel merito e nei tempi dal Comune non vengano rispettati”. La proroga prosegue dal settembre 2022 e scade a fine marzo. I lavoratori si preparano a “intraprendere tutte le iniziative necessarie”.
Sala sullo stadio: «Io non mollo, partita ancora tutta da gestire»
«Non ci sono novità sulla questione stadio. Io sono ovviamente preoccupato ma non sono uno che molla, quindi credo che sia ancora una partita tutta da gestire». Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine dell’inaugurazione del Parco 8 Marzo: «Intanto, tecnicamente, a oggi, io non posso esprimere altre opinioni pubblicamente perché sto aspettando due cose – ha precisato – . La prima è se le squadre tra loro avevano firmato un memorandum per il nuovo Meazza vicino al Meazza, la seconda se, a questo punto, mi segnaleranno che vogliono abbandonare quel percorso e se il Milan, come promesso, in tre settimane, presenterà un progetto che sia più di una idea per l’area de La Maura dell’ex Ippodromo».