Dopo che l’ufficio stampa del Comune aveva diffuso il 30 maggio u.s. un comunicato in cui scriveva che (1)
Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera relativa alle modifiche all’art. 6, commi 1 e 3, dello statuto della Fondazione Milano Cortina 2026.
Il testo prevede che il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026 cresca di quattro unità.
IL 5 dicembre l’ufficio stampa del Comune ha scritto (2)
… non sarà costituito un Comitato di Gestione all’interno del Consiglio di Amministrazione- Il Consiglio Comunale ha approvato le modifiche allo statuto della Fondazione Milano Cortina 2026, proposte ai soci dall’Amministratore Delegato Andrea Varnier.
…
Scenderà da 26 a 14 il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione.
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1)
UFFICIO STAMPA DEL COMUNE DI MILANO
Consiglio comunale. Milano Cortina 2026, approvate le modifiche allo statuto della Fondazione
Milano, 30 maggio 2022 – Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la delibera relativa alle modifiche all’art. 6, commi 1 e 3, dello statuto della Fondazione Milano Cortina 2026.
Il testo prevede che il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Milano Cortina 2026 cresca di quattro unità. La composizione dell’organo statutario della Fondazione, con funzione di indirizzo e controllo, passa quindi dagli attuali 22 a 26 membri.
In particolare, passa da tre a quattro il numero complessivo dei membri “in persona dei componenti italiani del C.I.O.” previsti nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione.
Inoltre, cresce la rappresentanza all’interno del CdA della Componente paralimpica e di quella territoriale (Area lombarda e Area dolomitica).
La rappresentanza paralimpica sale da uno a due membri italiani del Comitato Paralimpico internazionale, sia quali componenti del Governing board sia quali componenti dell’Athlet council, al fine di garantire l’equilibrio tra esponenti del mondo olimpico e del mondo paralimpico.
Per quanto riguarda la Componente territoriale, al fine di mantenere l’equilibrio con la componente sportiva, nel CdA sarà inserito un componente nominato congiuntamente dal Comune di Cortina d’Ampezzo, dalla Regione Veneto, dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Provincia autonoma di Bolzano; e saliranno da uno a due i consiglieri nominati congiuntamente dal Comune di Milano e dalla Regione Lombardia, così da garantire anche l’equilibrio all’interno della Componente territoriale tra l’Area dolomitica e l’Area lombarda
2)
UFFICIO STAMPA DEL CCOMUNE DI MILANO
Milano, 5 dicembre 2022 non sarà costituito un Comitato di Gestione all’interno del Consiglio di Amministrazione- Il Consiglio Comunale ha approvato le modifiche allo statuto della Fondazione Milano Cortina 2026, proposte ai soci dall’Amministratore Delegato Andrea Varnier.
In un’ottica di razionalizzazione dei meccanismi di governance della Fondazione e di contenimento dei relativi oneri, , ma tutti i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria dell’ente non espressamente in capo al CdA saranno attribuiti alla figura dell’Amministratore Delegato.
Scenderà da 26 a 14 il numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione: sette consiglieri saranno nominati d’intesa dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP), uno dei quali con funzioni di presidente; sei saranno nominati d’intesa dalla Regione Lombardia, dalla Regione Veneto, dalle Province autonome di Trento e Bolzano, dal Comune di Milano e dal Comune di Cortina d’Ampezzo e uno, con funzioni di Amministratore Delegato, già nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.
Tra le modifiche allo statuto è previsto, inoltre, l’aggiornamento periodico sull’andamento delle attività, su base semestrale, da parte del Presidente e dell’AD della Fondazione nei confronti del Ministro per lo sport e i giovani, dei Sindaci, dei Presidenti e dei Governatori degli enti membri della Fondazione. Sarà introdotto l’obbligo anche da parte di ogni consigliere di amministrazione di redigere, per tutta la durata del mandato, dei report con cui informare e aggiornare l’ente membro della fondazione che lo ha nominato.