Di seguito riportiamo una circolare trasmessa da una dirigente scolastica che, ancora questa settimana, procede a vista, nel tentativo di attuare l’orario completo dell’apertura della scuole.
Nella stessa circolare viene detto che le scuole in oggetto: Scarpa, Morante, Clericetti, ancora sino al 2 ottobre non saranno fruibili a tempo pieno.
Ma non solo.
Nella comunicazione “Avvio Servizio di Refezione” viene detto che negli ultimi 3 giorni del mese, ovvero dal 28 settembre 2020, (dopo 2 settimane dall’inizio dell’apertura dell’anno scolastico) verrà avviato tale servizio che, è bene precisarlo, è fornito da una partecipata del Comune di Milano: Milano Ristorazione.
Nel capoverso successivo viene detto che “i genitori che non intendono usufruire di tale servizio nel mese di settembre dovranno darne comunicazione …
Domanda: il servizio erogato per 3 giorni, il 28 -29 -30 settembre, per Milano Ristorazione e la dirigente scolastica sono da considerarsi un mese?
Ovvero il genitore che paga la retta della refezione dovrà pagare un decimo o un nono della quota annua?
P. S. Sappiamo che Milano Ristorazione non è un ente benefico ma approfittare delle difficoltà delle famiglie e imporre, in base “al proprio regolamento”, l’esborso di un rateo mensile per l’erogazione di 3 pasti invece di 13 ci pare essere una azione poco commendevole.
Ma quel che più dispiace è che la giunta di Milano con il suo silenzio avvalla tale comportamento!
Comunque nulla vieta al Comune di valutare la situazione emergenziale in cui si trova l’Istituto Compressivo Statale “A. Scarpa ” e valutare che la sua partecipata sia più elastica nell’applicazione del “suo regolamento”.
Attendiamo fiduciosi.