PARTECIPARE SENZA “VIVERE IL PARCO LAMBRO” E ASPETTARE SINO ALLA PROSSIMA CAMPAGNA ELETTORALE

Nel 2015 il fu sindaco Pisapia si inventò un grande progetto di partecipazione collettiva dei cittadini di Milano. Disse loro che ogni Consiglio di Zona  – ora Municipio della città – aveva a disposizione 1.000.000 di euro purché indicasse un progetto – diventarono più d’uno – specificandone finalità e scopi e quello più votato sarebbero stato realizzato dal Comune.
Il progetto risultato vincitore nel CdZ3, per l’anno 2015/16,  risultò quello denominato “Vivere il Parco Lambro”. E il Comune decise che a tale progetto fossero assegnati 800.000euro!

Casa d’acqua in via Amadeo

In data 15/01/2016, MM dichiarò che 9 delle 13 case dell’acqua presenti sul sito Expo sarebbero state installate una per ogni Municipio. Il Municipio 3 la fece installare in via Amadeo.
E quando la giunta Sala, il 15/11/2016, dette incarico all’arch. Alessandra Rossi della Direzione Urbanistica – Area Verde, Agricoltura e Arredo Urbano di redigere la Relazione Generale e il Quadro Economico relativi agli interventi proposti dai cittadini  entro il luglio del 2017, al fine di potere procedere ad inserire l’intervento nel PTO 2018/2020, MM sostenne che l’arch. Rossi, nello svolgere il suo compito, deveva valutare il posizionamento e il modello di Casa d’acqua, in particolare se era possibile installare la più grande a forma ottagonale.
La questione non è di poco conto considerato che ha un corollario: questo – il 15-03-2017 sul sito del Comune viene detto – “Le Case dell’acqua proposte con il Bilancio Partecipativo sono da acquistare presso MM. Il costo è di 28.000 Euro la piccola, 36.000 Euro la grande. Da verificare la modalità di finanziamento. La manutenzione resta a carico dei cittadini sul conto della bolletta (il corsivo è ns)”.
In sostanza, par di capire, il Comune non ci fa  pagare l’acqua che eroga dalla Casa ma, bontà sua, la manutenzione della stessa. Insomma ci regala una piccola tassa.
L’arch. Rossi, con un supplemento di indagine, alla fine giunge a compimento dell’opera sua e così, con DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 1707 del 05 ottobre 2018, la spesa è ratificata.
Incredibile: la spesa non sarà più di 800.000 euro ma di 650.000! La delibera di giunta non indica come sarà “speso” il risparmio conseguito: 150.000 euro. Non era materia pertinente alla deliberazione.
Ma sul sito del bilancio Partecipativo nella stessa data viene scritto:

Gli interventi, che si aggiungono al potenziamento dell’illuminazione in corso da parte di A2a, riguardano la riqualificazione e la realizzazione di nuove aree attrezzate in diverse aree del parco. In particolare sono previsti due campi da basket e uno da beach volley, oltre al tracciamento di segnaletica orizzontale per l’individuazione dei percorsi vita e per il running.
Saranno inoltre posate 110 nuove alberature, tra cui querce, frassini, cercis, alberi di tulipani, riqualificati alcuni percorsi in asfalto, sostituite alcune panchine e riqualificata un’area cani esistente. Infine sarà adeguato l’impianto delle vasche in pietra presenti nell’area verde dedicata ai cani e creata una zona di raccolta e smaltimento naturale dell’acqua derivante da ruscellamenti.
I lavori saranno realizzati nel 2019.

Scritto è stato scritto, ma assessori Maran e Bruzzese quanti di questi lavori sono stati realizzati?

28-06-2019
Il Progetto esecutivo è in fase di approvazione. Entro l’estate 2019 è prevista la gara. Inizio lavori previsto dicembre 2019 e conclusione lavori a gennaio 2021.

E, infine, 14-12-2019 compare quanto segue

 

 

 

Questa voce è stata pubblicata in redazione. Contrassegna il permalink.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...