Qualche anno fa il Comune di Milano ha concesso l’edificazione di un condominio in via Crescenzago 101, fronte parco Lambro.
L’anno scorso ha autorizzato l’interruzione del traffico di tale via – nel tratto compreso tra via Monfalcone e via Sangro – per permettere che il condominio fosse allacciato alla fognatura. I lavori che erano iniziati nel luglio 2018 due settimane fa, apparentemente, sembravano terminati: la strada era stata riasfaltata. Ma ad oggi la via non è ancora stata riaperta al traffico. Perché?
Non lo sappiamo per certo ma…
Dopo avere visto la riasfaltatura ci è venuto il dubbio che ancora nessuno del Comune abbia “collaudato” l’opera compiuta.
Fatto sta che sul tratto di strada compreso dai lavori della fogna

Il tratto di fogna realizzato

Inizio del cantiere per all’acciamento fognario da via Sangro con via Crescenzago

Guard rail rimosso e posto sul prato del parco Lambro. La sua funzione è quella di impedire che le macchine salgano sul prato. Peccato che non si pensi ai pedoni realizzando un marciapiede.

Il marciapiede che da via Sangro arriva sino al cantiere del condominio

Uno dei tanti cordoli rotti

Ecco come termina il marciapiede e inizia il cantiere

L’allacciamento della fogna al condominio

Il cantiere che invade la sede della strada che termina in via Monfalcone

Il divieto di accesso al transito gestito dal personale che sta costruendo il condominio

Orbene tanta solerzia del Comune nel riaprire la via al traffico è forse dovuta al fatto che via Crescenzago è considerata dall’assessore competente una strada di campagna?
Parrebbe di sì.