Stiamo parlando della nostra perché qualche giorno fa abbiamo interpretato in modo ottimistico un comunicato dell’assessore Roberta Cocco (vd.) che avevamo inteso essere la soluzione alla rimozione dei distributori posti nella Biblioteca Valvassori Peroni.
Avevamo capito che tramite un accordo intercorso tra direttore Centrale delle Biblioteche e i gestori del bar, posto all’interno del complesso comunale, gli utenti potevano approvvigionarsi presso il bar pagando lo stesso prezzo che pagavano alle macchinette (0,35/050 cent. così come già avviene, con un accordo privato tra i lavoratori della biblioteca e i gestori del bar, vincitori di un bando che non prevedeva per l’amministrazione l’obbligo della rimozione dei distributori).
La verità è ben diversa.
Dal pomeriggio del 20 ottobre chi vuole bere un caffè e un’acqua al bar di via Valvassori Peroni deve pagare 1 euro!
E gli indizi che avevamo non avrebbero dovuto portarci alle conclusioni errate in cui siamo incorsi: cercasi psicanalista!