LE RESIDENZE DEL POLITECNICO

Viale Romagna Casa dello StudenteIl Politecnico nei suoi gloriosi 150 anni ha costruito, a Milano, un solo pensionato per studenti: la Casa dello Studente, oggi denominata  Leonardo da Vinci, in Viale Romagna 62, attualmente con 293
posti letto.

Oggi gestisce delle Residenze, le chiama Le residenze del Politecnico ma in verità sono di proprietà del Pio Albergo Trivulzio, dell’Aler o del Comune di Milano. Le gestisce non solo a beneficio dei suoi studenti ma anche dei professori.
Se si guardano i prezzi dei posti letto messi a disposizione si comprende come non immobilizzando capitali il Politecnico, dopo avere fatto dormire per 80 anni i suoi studenti in un pensionato, pensi di fare business  gestendo residenze, di proprietà altrui, per studenti/docenti. Dove la gestione non necessariamente è diretta ma può essere subappaltata in nome dell’eccellenza.
Parola magica alla quale molti sono disposti a cedere pur di entrare nel novero dell’elité.
Ma facciamone un elenco relativo alla Zona 3:

Residenze universitarie gestite dal Politecnico di proprietà dell’ALER
Residenza “O. Khayyam”                                                                    posti letto     34
Via Botticelli 2-6
Ogni alloggio è il risultato di una recente ristrutturazione dei sottotetti di immobili dell’ALER, nell’ambito di un programma sperimentale di recupero di sottotetti destinati ad abitazioni per studenti universitari fuori sede, realizzato con il sostegno ed il cofinanziamento dello Stato, della Regione Lombardia e del Comune di Milano.

Residenze universitarie gestite dal Politecnico di proprietà del Pio Albergo Trivulzio date in concessione  all’ALER e da questi date in concessione al Politecnico
Campus “Martinitt”                                                                                       posti letto 350
Via Pitteri 56
In via Pitteri 56 la sede storica dell’Istituto Martinitt è stata oggetto di convenzione trentennale tra il Pio Albergo Trivulzio, proprietario storico del complesso, e l’ALER (Azienda Lombarda Edilizia residenziale che a detta di Maroni rischia di avere quest’anno un buco di 80 milioni). Quest’ultima l’ha completamente ristrutturato, con il contributo della Regione Lombardia e l’ha trasformato in Campus Universitario, aperto dal 1° settembre 2010. Il Campus è stato oggetto di Convenzione sottoscritta fra ALER e l’Università del Politecnico di Milano concernente la cessione a quest’ultima di 400 posti letto da assegnare ai suoi  studenti fuori sede tramite bando e criteri autonomamente definiti. Il Politecnico sostiene che i posti letto sono 350 (il che fa supporre che uno dei due contraenti non sappia contare o che qualche posto letto  cammin facendo si sia nascosto e non lo trovano più. L’ALER in una sua brochure diceva che i posti letto realizzati erano 440 così suddivisi: 82 in camera singola, 170 in camera doppia, 8 (in mini alloggi) affittati a prezzi di mercato anche a Docenti.

Residenze universitarie gestite dal Politecnico di proprietà del Comune di Milano
Residenza “Dateo”                       Di proprietà del Comune                         posti letto 90
Piazzale Dateo 5
Altro non è che l’immobile, di proprietà del Comune. adibito a edilizia residenziale pubblica in cui  trenta appartamenti (monolocali, bilocali e trilocali) sono destinati a studenti, ricercatori e a professori universitari.

Residenze universitarie convenzionate con il Politecnico a Milano di proprietà della Fondazione Falciola
Residenza “ Campus Rubattino”,          Fondazione Falciola
Via Caduti di Marcinelle, 2                        Convenzionata                            posti letto 65

Residenze universitarie convenzionate con il Politecnico a Milano di proprietà della Fondazione RUI
Collegio “Torrescalla”,                           Fondazione RUI
Via Golgi, 36                                                Convenziona                                  posti letto    18
La retta va dai 6200 € ai 12400 €. Sul sito del Poli il costo è indicato come non disponibile!

Dagli annni ’70 esisteva una convenzione per l’accesso da parte degli studenti del Politecnico al pensionato della Fondazione Opere sociali della Cassa di risparmio delle province lombarde, in via De Villard, angolo via Rombon, che è stato chiuso da circa 4 anni ed ora sta per essere “ristrutturato” a cura dell’ennesima Fondazione: Fondazione  Housing Sociale, per 276 posti.

In via Bistolfi angolo via Cima esiste un palazzo che doveva divenire una residenza universitaria e non è stato ultimato (vd. ns. art). Adesso che Comune e Politecnico si sono messi insieme per il recupero di edifici e aree degradate speriamo che questa situazione venga sanata senza che per questo il Politecnico abbia a pretenderne l’uso a titolo gratuito a fronte di insindacabili spese per la ristrutturazione sostenute.  (vd. ad esempio la Piscina Ponzio).

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