Nato a Milano il 21.11.1889. Negli anni ‘20 era il responsabile delle luci del Teatro alla Scala. Persona abilissima nel suo lavoro e molto rispettata. Quando Mussolini salì al potere, Tanelli al posto che salire sul carro del vincitore, cercò di combattere con tutte le sue forze le prevaricazioni del fascismo. La sua casa in Via Botticelli a Milano era oggetto di continue irruzioni, tanto che sua figlia Giovanna, nata nel 1930, fu portata (neonata) dalle zie in provincia di Mantova perché potesse crescere lontano da queste violenze. Tanelli per quindici anni fece la primula rossa. Riunioni segrete, stamperie per propagande clandestine, arruolamento volontari. Perse il lavoro alla Scala e divenne un ricercato.
Quando il peggio sembrava passato, Aurelio insieme ad altri partigiani, fu riconosciuto da due militari tedeschi e messo al muro.
Una lapide lo ricorda in Largo Rio de Janeiro, 1.
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