Sul sito facebook del Cinechiostro – o Nuovo cinema Casoretto – vi è la storia di quello che vorrebbe ridiventare il cinema dell’oratorio della parrocchia S. Maria Bianca della Misericordia, di Casoretto. Si conclude con una frase “The future in unwritten…” (Il futuro non è scritto).
E’ questa lungimirante certezza che anche quest’anno, per la seconda volta, ha guidato la Giunta del Municipio 3 a finanziare 3 serate di cinema all’aperto, tutte rigorosamente gratuite
L’idea di riattivare il cinema dell’oratorio di Casoretto è partita da una, come si dice oggi, fake news, ovvero il cinema Anteo nel febbraio 2017 avrebbe chiuso.
E così di favola in favola si è mobilitato il Municipio 3 e ha finanziato un primo ciclo di film (3) e ora andrà in scena il secondo. I volontari della parrocchia S. Maria Bianca della Misericordia fattosi gruppo alla fine del 2017 hanno svuotato il cinema ridotto a magazzino.
Nel 2018 continuano a vedersi e a partecipare ai convegni dell’ACEC sulle ‘Sale di comunità’: sono in attesa degli sviluppi dei bandi relativi alla Nuova legge cinema e audiovisivo del MIBACT, volta ad aiutare esercenti e sale storiche come la loro.
Non ci pare molto.
Ma cosa centra Germana Chodi* ?
E’ presto detto. Basta leggere l’articolo che le ha dedicato il Corriere della Sera, oggi, a pagina 20: “Aiuto gli oratori”. E soprattutto soffermarsi su quel che lei dice sul Cinema di Casoretto.
«Sono nata nel quartiere del Casoretto, a Nord di Milano. Lì andavo al cinema dell’oratorio nella basilica Santa Maria Bianca alla Misericordia con le mie amiche, mi sentivo sicura. Era un punto di riferimento in un quartiere popolare. Vorrei che potesse svolgere ancora quel ruolo per i giovani ma anche aiutare l’integrazione degli stranieri. Oggi più di allora c’è bisogno di farli rivivere…».
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* Germana Chiodi è la storica assistente di Bernardo Caprotti fondatore di Esselunga che le ha lasciato metà dei suoi beni personali: circa 70 milioni di euro.