E’ notorio che le nutrie si fanno le unghie scorticando gli alberi alla base. La illuminata assessora al verde Elena Grandi onnivora lettrice, ha leggiucchiato da qualche parte che si potevano salvare alberi e nutrie cingendo la base degli alberi con delle reti così che gli “animaletti” sarebbero diventati più educati. Ma ahinoi si è scordata che le nutrie hanno come abitat naturale le rive dei fiumi anzi gli argini dei fiumi e sotto ad essi dimorano e prolificano.
Se il Lambro si ingrossa le poverine hanno la casa allagata e allora ecco il risultato al parco Lambro.

Elena Grandi non fa miracoli e dialetticamente cerca sempre, con scarsi risultati, di salvare capra e cavoli.