L’ufficio stampa del comune di Milano ha sempre brillato per l’originalità dei titoli e del contenuto dei suoi articoli. Ad esempio il 24 luglio 2021 titolava Demanio. Risorgono le prime sette cascine dismesse con progetti socio-culturali di associazioni e onlus (vd)
Per poi scrivere che l’ex minimarket di via Rizzoli 34 A, chiuso da anni, divenuto cascina – vedi sopra – è stato assegnato alla Fabbrica Ghiaccioli Kociss s.n.c. che rilancerà lo stabile  con un accordo che prevede 50mila euro di investimento in lavori e un canone annuo d’affitto pari a 275mila euro per la creazione di una scuola di gelateria con la successiva possibilità di apertura di un punto vendita.
Orbene secondo Milano Today (vd.) il canone di affitto di 275 euro non era annuo ma si riferiva alla intera durata del contratto: 18 anni.
La fabbrica Ghiaccioli Kociss. n. s. c. pare che quest’anno abbia inviato al Comune formale disdetta dell’assegnazione e saputolo l’associazione di promozione sociale Mutuo Soccorso Milano, nata nel 2020 nel contesto della crisi sanitaria e sociale dovuta alla pandemia di Covid (vd.), ha fatto formale richiesta al Comune perché le fosse assegnata l’immobile di via Rizzoli 34 A comunicando la sua disponibilità ad accettare tutte le condizioni sottoscritte da Kociss s.n.c a valle dell’assegnazione del bando di gara. Ovvero 1300 euro circa al mese e 50 milioni in lavori di ristrutturazione.
La stampa milanesi di destra e con essa il personaggio politico Marco Cagnolati attivo su facebook perché riceve segnalazione dai cittadini che trasforma in interrogazioni alle autorità cittadine. Nelle ultime elezioni comunali è risultato il primo dei non eletti nelle file di Forza Italia, deluso è passato a Fratelli d’Italia e  si è unito al coro che grida allo scandalo