Oggi sul “Fatto quotidiano” abbiamo avuto la ventura di leggere questo articolo
“BRACCIA TESE, 13 NEOFASCISTI CONDANNATI CONDANNE
Ai neofascisti per i saluti romani al corteo in memoria di Sergio Ramelli a Milano del 29 aprile 2018. I giudici della terza sezione penale del Tribunale di Milano hanno condannato 13 esponenti, fra cui alcuni nomi noti di Forza Nuova, Casapound e Lealtà e Azione, a 4 mesi di pena per violazione della legge Mancino e della legge Scelba per incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali. Sei i recidivi per i quali non verrà applicata la sospensione condizionale della pena. La manifestazione non autorizzata di quell’anno vide la partecipazione di circa 2mila persone, riunite per commemorare, come quasi ogni 29 aprile, Sergio Ramelli, il 18enne del Fronte della Gioventù ucciso nel 1975 da un gruppo di militanti di Avanguardia Operaia.”
Nel leggere l’articolo ci siamo ricordati del 30 maggio 2014, quando avevamo pubblicato come
30 maggio GRAZIANO GORLA RENATO SACRESTANI ROBERTO CENATI HANNO PRESENTATO FORMALE DENUCIA NEI CONFRONTI DEGLI ORGANIZZATORI E DEI PARTECIPANTI ALLA MANIFESTAZIONE DEL 29 Aprile 2014 in piazzale Susa
La sentenza riportata dal Fatto è relativa ad analoghi episodi occorsi nel 2018.
Il buon Carlo Cerati – anche quest’anno – si è speso perché il raduno fascista non si svolgesse
