ore 19.30
Auditorium Stefano Cerri
via Valvassori Peroni 56
Spettacolo teatrale
Trentatré giovani e sei capolavori, in uno spettacolo che accompagna lo spettatore in un viaggio dall’Inferno al Paradiso.
La vista, in particolare, di sei capolavori del Simbolismo (1)
in mostra la primavera scorsa a Palazzo Reale,
hanno catturato l’attenzione degli studenti – del Liceo Donatelli-Pascal di viale Campania 6 – a tal punto che ne hanno sviluppato una rappresentazione musicale-teatrale
Durante lo spettacolo i ragazzi raccontano questi quadri tramite musiche strumentali canzoni e brani recitati cercando di trasmettere le loro emozioni.
Attori e scrittori: Chiara Ausenda, Lorenzo Barbagallo, Chiara Bertona, Gabriele Buccheri, Ala Istratii, Iacopo Nogarin, Edward Nunu, Chiara Petronici, Yurii Scarpati, Marina Schiavi, Anna Secundo, Laura Sirtori, Meagan Urso.
Musicisti: Francesco Barbara, Giovanni Doneda, Giacomo Invernizzi, Giacomo Leoni, Riccardo Lorenzini, Ferruccio Perrone, Marco Polastri, Pietro Screti.
Musiche originali di: Giovanni Doneda e Ferruccio Perrone
Regia: Laura Bertoli
Assistenza Musicale: Martino Vergnaghi
Supporto tecnico: Marco Brambilla
Coordinamento: Lorenzo Argentino
Ingresso Libero fino a esaurimento posti
meglio prenotarsi:
Ala Istratii (alutza.flay@gmail.com)
Prof. Lorenzo Argentino (lorenzoargentino@hotmail.com)
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1) Lo spettacolo è dedicato al Simbolismo, un movimento artistico che da un lato è un momento di chiusura al progresso e a una società dominata dal consumismo e dall’altro è stato un momento di apertura per affermare una modernità che fa della resistenza al moderno il proprio segno di riconoscimento.
La musica e il teatro sono i grandi tramiti di questa rivoluzione delle immagini, in cui il tema del sogno e della follia è facilmente rappresentabile.
Infatti, il recupero della dimensione onirica, dell’impossibile e del soprannaturale sono i temi trattati nello spettacolo.
La voce del colore, attraverso il teatro e la musica, spiega l’arte e cerca di suscitare emozioni nello spettatore così da renderne la visione un vero e proprio viaggio.