A dire il vero al Parco Lambro non ho mai visto un pipistrello uscire dalla sua casetta.
Ma devono essercene data la gran quantità di cassette disseminate intorno alla prima cava/laghetto del Parco Lambro. Ed è una buona cosa considerato che i pipistrelli sono predatori naturali di insetti e zanzare. In una notte si calcola che uno solo di loro mangi dai 1500 ai 2000 insetti, ovvero dalle 500 alle 1000 zanzare.
Mi sono quindi limitato a fotografare tutte le casette che ho visto.
La loro numerazione non è progressiva e indica un numero di casette superiore a quelle censite.
Avrei voluto consultarmi con il Servizio Vigilanza Ecologica, o meglio, con le guardie ecologiche volontarie del Parco, per sapere dove erano le altre. Ma non sono riuscito a rintracciarle perché di loro è rimasto solo il ricordo presso la cascina San Gregorio, in via Van Gogh: sono state sfrattate dopo che il Comune ha firmato una convenzione con delle associazioni di volontariato che li amplieranno la loro azione.
Strano destino quello del Parco Lambro: tutte le cascine date ad associazioni: dal pubblico al privato!.
Tutte meno una, in via Canelli, in vendita per 600.000 euro ma è malconcia.