LA MEGLIO GIOVENTU’

Oggi pomeriggio sono andato in via Ventura e poi al quartiere Feltre. In linea d’aria i due posti distano 500 metri. Ma una linea, anche se d’aria, risulta una barriera invalicabile per via degli interessi che ci guidano e delle scelte che compiamo.

DSC08534x

Ex Stabilimento Faema: ultimo piano: terrazzo pensile. Giovani accaldati.

Un’ora dopo davanti alla scuola elementare del quartiere Feltre.

_DSC8613x

Il ping- pong in cemento resite da decenni all’usura del tempo. E chi gioca sono due giovani

Le due foto mostrano coetanei che hanno interessi e comportamenti diversi.
Quest’anno al fuori salone di via Ventura è possibile accedere all’interno del giardino di villa Bombelli (la villa è off limit). Il giardino, seppure curato e con una natura rigogliosa, non ha in sé un disegno.

Diverso è il disegno che pare attraversare come una linea sottile gli spazi del fuorisalone: i ragazzi sul terrazzo pensile calpestano un’erba già secca a differenza di chi gioca a ping pong, che attorno hanno un prato verde.
I giovani della prima foto sono proiettati verso un futuro con “giardini pensili”  la cui erba brucia al primo sole di primavera? Difficile a dirsi.
DSC08530w-1Ma che il loro futuro sia segnato da un senso di disciplinata rassegnazione mi è venuto in mente quando ho visto in uno stand un porta vaso con delle margherite vere. (Ho visto anche contenitori con fiori in plastica!) Il vaso vuoto sembra perimetrare uno spazio che mi ha ricordato le sbarre di una prigione!
DSC08594w
Questa idea claustofobica ha accompagnato il mio pensiero sino a quando sono arrivato a vedere i due ragazzi che giocavano a ping pong.
Mentre percorrevo quella sottile linea d’aria, nel quartiere Feltre ho visto che la natura a primavera dispiega ancora la sua potenza creativa!
Gli spazi verdi sono meglio dei giardini pensili; i giardini sono meglio delle aiuole; le aiuole sono meglio di qualsiasi vaso per fiori: veri o finti che siano.

 

Questa voce è stata pubblicata in Fotografia, redazione e contrassegnata con , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento