Asterix e Obelix lo avevano capito millenni fa.

primo schizzo a volo d’uccello del costruendo Campo Giuriati

Ma loro imperterriti hanno voluto rinverdire i fasti dell’impero e hanno costruito il campo sportivo Mario Giuriati*, progettato da Lorenzo Luigi Secchi**, con una pista di atletica in pirite, a sei corsie, lunga 475 m. invece dei 400 m. internazionali, con il risultato che su quella pista sono stati conseguiti solo record italiani di fondo e mezzofondo.
Analogo discorso dicasi della Piscina Cozzi la cui vasca lunga 33 m. non ha mai permesso che vi si potessero realizzare record omologabili.
Ma per rimanere al Campo Giuriati, dopo la sua inaugurazioni, la squadra Amatori rugby (fondata nel 1927) partecipò sino al 1943 a 15 tornei e su quel campo conseguì la gran parte dei 13 scudetti vinti.

Buffardini Guidi prima della fucilazione

A proposito di vinti il già ministro degli interni della repubblica di Salò, Guido Buffardini Guidi, dopo il 25 aprile cercò di fuggire in Svizzera ma non vi riuscì. Catturato fu processato e condannato a morte da una Corte d’Assise straordinaria il 29 maggio del 1945. Tentò di suicidarsi con dei barbiturici. Salvato perì mediante fucilazione al Campo Giuriati il 10 luglio 1945.

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NOTA
* Mario Giuriati, nato a Milano il 31 dicembre 1895, calciatore dell’Enotria Galiardo, sottotenente ufficiale medaglia d’oro al valor militare con la seguente motivazione: Ferito al petto in una trincea avanzata, ricusava di farsi bendare per non lasciare la posizione. Ricoverato, suo malgrado, in luogo di cura, avuto sentore di imminente azione offensiva, insisteva nel chiedere e otteneva di essere dimesso, e, con la ferita ancora a margini aperti, riprendeva il comando del plotone, affermando con nobile, generosa menzogna, di essere perfettamente guarito. Essendo stato ferito il capitano, assumeva il comando della compagnia, e, con impeto travolgente e foga trascinatrice, la conduceva al vittorioso assalto di unitissima posizione avversaria. Ferito, ricusò di farsi bendare per non desistere alla pressione sul nemico; finché nuova gravissima ferita ne spezzava il ferreo volere ed il generoso, cosciente ardimento. – Alto Sabotino, Santa Caterina, 2-11 agosto 1916.
Lorenzo Luigi Secchi** ha progettato anche la Piscina Ponzio.