Sedici consiglieri del CdZ3 su 41, erano gli unici presenti, hanno votato all’unanimità la spesa massima di 3.500 euro da destinarsi alla realizzazione del “tradizionale” concorso di Natale in Zona. Tanto radicato nella Zona3 che l’anno passato vi hanno partecipato
“circa 50 famiglie
22 scuole
8 parrocchie
3 esercizi commerciali”.
La proposta, votata a sole 4 settimane del giorno di Natale, contiene non poche omissioni o…
1) Innanzitutto non dice con quale criterio sarà scelto l'”organizzatore” e chi può candidarsi a esserlo; ovvero si affidano un massimo di 3.500 euro a Mister X.
2) Mister X si fa obbligo di distribuire il materiale pubblicitario “… presso i pubblici esercizi che hanno partecipato negli anni passati…” che, l’anno passato furono 3: tutti premiati.
3) Si dice che … ” Alessandro Ferrari* … dal 1993, … , questo Consiglio ha voluto ricordarlo”.
In verità il premio “Alessandro Ferrari” è stato istituito solo l’anno passato e i famigliari non parteciparono alla premiazione.
4) Si dice che i componimenti letterari “possono avere come tema o come sfondo il Natale ed il suo significato, sia religioso che laico.” Questo stravolgimento a fondo laico del significato del Natale è dovuto al fatto che l’anno passato i componimenti letterari sono stati 4: un solo escluso.
5) Il presidente la Commissione e i consiglieri non sanno che oltre alla Biblioteca Rionale Venezia v’è anche la Biblioteca Valvassori Peroni! Ma di questo non ci stupiamo visto il senso di collaborazione che il presidente la commissione, Alessandro Papale, ha sempre mostrato nei confronti della Biblioteca Valvassori Peroni.
* Alesssandro Ferrari era il vigile della Polizia Municipale morto insieme ai pompieri Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, e a Moussafir Driss nell’attentato del 27 luglio 1993 compiuto dalla mafia in via Palestro.
