
A proposito del convegno che avrebbe dovuto tenersi domani presso la sala consigliare del Consiglio di Zona 3, in via Sansovino 9, dal titolo VITA FAMIGLIA VERITA’
Nel 2011 Francesco Migliarese, nel candidarsi a consigliere di Zona 3, aveva motivato la sua discesa in campo nelle fila del Popolo della Libertà affermando di volersi impegnare per venire incontro alle esigenze di tutti, sempre nell’orizzonte dei valori in cui credo: la famiglia, il rispetto della vita dal concepimento alla morte naturale, l’onestà. Rimase eletto.
Nel 2012 è assurto agli onori della cronaca quando pubblicizzò un libro di Altan, Piccolo Uovo, chiedendo che il libro non fosse distribuito negli asili e nelle scuole perché la storia di un piccolo uovo di pinguino con due padri era antropologicamente non sostenibile.
Nel 2013 divenuto il libro spettacolo, l’intemerato ha presentato al Consiglio di Zona3 una Mozione urgente per la tutela dei bambini, per la promozione della famiglia e contro la diffusione dell’ideologia gay. Bocciata.
Nel 2014 preso atto della morte del Popolo della Libertà è trapassato nelle fila del NCD in nome dei suoi convincimenti personali contro qualsiasi unione che non sia quella tra un uomo e una donna.
Nel 2015 messo alla prova dei suoi convincimenti si è preso una gran salve di improperi da parte del Centro Studi Jeanne d’Arc con Giuristi per la Vita e ProVita Onlus che dopo avere programmato e pubblicizzato il Convegno “ VITA FAMIGLIA VERITA'” hanno preso atto che il convegno non si potrà svolgere, a mezzo comunicato stampa, a causa dell’inettitudine umana culturale politica e spirituale di un misero consigliere di zona. … Abbiamo sbagliato a fidarci di un partito come l’NCD e di un uomo come il Consigliere di Zona 3 Francesco Migliarese…. A giusto tributo della verità dei fatti dobbiamo rendere onore all’impegno del coordinatore milanese di NCD, Nicolò Mardegan, che ha creduto fin dall’inizio al nostro Convegno e si è adoperato perché lo stresso potesse avere svolgimento in una sede pubblica ed istituzionale. Purtroppo il coraggio di uno non ha vinto l’ignavia dei molti che nel suo partito adottano le battaglie in difesa della Verità, della Vita, della Famiglia e dell’Infanzia solo per mero tornaconto elettorale. Sicuramente l’impegno del coordinatore milanese di NCD non ha potuto vincere la brama di esposizione mediatica, di auto-celebrazione e auto-elevazione del Consigliere Francesco Migliarese. L’unico merito di questo personaggio è stato quello di aver compilato un grigio modulino di richiesta della Sala Consiliare di Zona 3 senza neanche fare il gesto di pagare di tasca sua i 25 euro necessari per la conferma della sala stessa … rivendicare subito dopo visibilità all’interno del Convegno, salvo poi intimorirsi immediatamente alle prime pressioni e rimostranze delle opposizioni di sinistra e togliere la sala agli organizzatori del convegno stesso. Triste non è tanto osservare un uomo che si è creduto leone per poi scoprirsi Giuda e coniglio … la cosa triste è che il Consigliere Migliarese è un giovane politico che si dice strenuo difensore della Famiglia e dell’Ordine Naturale in ogni contesto possibile … salvo scordarsi il valore, il coraggio e la fermezza necessari a condurre autenticamente la Buona Battaglia.
Invero agli epigoni di Giovanna D’arco la sala è stata sottratta dagli epigoni di Marine Le Pen, quelli del FNI (Fronte nazionale per l’Italia), che, l’hanno prenotata senza cercare di scroccarla.
La sinistra invece aspetta l’8 marzo
EVENTO AL FEMMINILE NELL’ ARTE LA DANZA E LA MUSICA POPOLARE
AUDITORIUM
Via VALVASSORI PERONI 56
ore 21.00
MOSTRA dell’artista DAFNE NESTI
pittrice, fumettista, visual artist
DANZE della compagnia AYSEL TRIBE
tribal belly dance
MUSICA del gruppo CANTO ANTICO con i balli del sud
ESIBIZIONE della compagnia SOUTH BEAT
INTERVENTO di Chantal Podio dell’ Associazione “Forum Lou Salomè”, sul progetto “UOMINI NON PIÙ VIOLENTI” contro la violenza sulle donne
Solidarietà con le donne del Movimento dos Trabalhadores Sem Terra – Brasile
Banchetto di mimose solidali di/con Emergency
Ingresso con SOTTOSCRIZIONE 5,00 € (non ci vuole la tessera Arci, ma chi vorrà, potrà farla )
Parte del ricavato della serata andrà a sostegno del progetto “Uomini non più violenti”
ANGOLO BARETTO* CON FOCACCE, PIZZETTE, BIRRE, VINO E BIBITE…
* Pare che la Giunta comunale chiuderà un occhio sulla iniziativa considerato che da luglio dell’anno passato il bar dell’Auditorium/Biblioteca/CAM non ha ancora un nuovo gestore.