19 febbraio MOZIONE DI CENSURA NEI CONFRONTI DI MASSIMO ROSITANO

Non si può dire che per Massimo Rositano il 2015 sia cominciato malissimo grazie anche al fatto che i politici sono più tolleranti nei confronti di loro sodali che non le persone comuni.
Novello transfuga dall’UDC e approdato nelle fila della Lega Nord da un paio di mesi, Massimo Rositano, a inizio febbraio 2015, ha ricevuto solo una mozione di censura dal Consiglio di Zona 3.
Peggio gli era andata nel 2014 quando ha dovuto dimettersi da vice presidente della Società Cooperativa Edificatrice Dipendenti ATM “cui ha fatto seguito il provvedimento di esclusione dello stesso da socio della Cooperativa assunto dal Consiglio alla luce della gravi condotte, che sono emerse dopo le sue dimissioni” con ” definitiva perdita della qualità e del diritto di socio e relativo rilascio alloggio entro il 31 marzo 2014…”

Con delibera n 14 il CdZ3 ha votato con 22 voti favorevoli su 22 presenti (Antola Caterina – Basciano Carla. – Bedori Patrizia – Benvenuto Concetta – Casati  Vincenzo  – Cati  Sergio – Filice  C. Paola – Fiorini Filippo – Leonardi Daniele – Loi Martina – Mariani Gabriele – Morosi Silvia – Mussi Irven –  Muzio Adalberto – Naso Alessandra – Papale Alessandro – Roseo Giuseppina – Rossin Sara – Rovelli Pierangelo –  Sacerdoti Michele  – Scarinzi  Massimo – Renato Sacrestani) la Mozione di censura nei confronti del consigliere Massimiliano Rositano della Lega Nord

Premesso che
il rispetto delle parti politiche, dei consiglieri e delle istituzioni, pur nella diversità delle opinioni, è la base del confronto democratico

Considerato che
nel corso delle ultime sedute del Consiglio di Zona 3 il consigliere Rositano ha tenuto un comportamento scorretto con continue interruzioni degli interventi degli altri consiglieri che avevano la parola,
ha ripetutamente insultato consiglieri di altri gruppi, dando per esempio dell’imbecille ad alta voce al consigliere Cati,
tiene un atteggiamento irrispettoso nei confronti del Presidente e dei colleghi,
ha più volte attaccato verbalmente la consigliera Roseo accusandola direttamente per le opinioni religiose diverse dalle sue,
si è espresso nei confronti di consiglieri con espressioni del tipo dovreste vergognarvi nei confronti dei vostri figli, sempre a proposito delle opinioni religiose espresse dagli stessi consiglieri, in palese contrasto con l’art.3 della Costituzione,
insulta costantemente anche in modo subdolo e molesto la consigliera Bedori, con insulti vergognosi
di fatto ostacola i lavori del consiglio con arroganza e violenza verbale
che per questi motivi il Presidente Renato Sacristani lo ha più volte ripreso nel passato ricorrendo anche alla richiesta di espulsione
che nella commissione congiunta del 27 gennaio ha insultato con l’epiteto “cretino”  diversi consiglieri della maggioranza, tra cui il consigliere Rovelli
Sottolineato che
il consigliere  Rositano  non è  nuovo a dette  intemperanze,  avendo  messo  in atto reiteratamente comportamenti analoghi a quelli descritti nel corso di tutta la Consigliatura
Il Consiglio di Zona 3
condanna con forza e censura il comportamento del consigliere Rositano
invita il Partito della Lega Nord, in cui egli milita a prendere netta distanza dal suo comportamento.

Milano, 5 febbraio 2015

Seguono 18 firme!delibera-14

Questa voce è stata pubblicata in CDZ3 e contrassegnata con , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento