Da quattro anni la Fondazione La Vincenziana aveva abbandonato la gestione della pensionato universitaria che si trova in via De Villard, una traversa in fondo a via Rombon.
Era sorto alla fine degli anni ’60, per volontà della Fondazione Opere sociali della Cassa di risparmio delle province lombarde. Dopo oltre 3 anni di completo abbandono, all’inizio della primavera, la residenza si è rianimata: al suo interno una squadra di operai aveva iniziato dei lavori di demolizione degli infissi dell’edificio e sgomberato parzialmente i cortili.
Sul retro, coperto da fogli di plastica, vi è un cumulo di terra e macerie e sul cancello alcuni cartelli poco rassicuranti.

Chi abbia compiuto tutto ciò ora non è più dato di sapere. Il cartello che di norma viene affisso all’esterno di un cantiere appare privo di ogni indicazione

Date le premesse ecco la conclusione: pare che la Fondazione Housing social, dopo averlo ipotizzato (lo Studio Goring And Straja Architects già nel febbraio 2012 aveva pronto un progetto di ristrutturazione per realizzare una residenza temporanea) abbia ricevuto il via libera dalla Giunta Comunale per ristrutturare l’area e probabilmente ha stipulato una convenzione con il Comune.
Il motivo di tale realizzazione è descritto in una pagina del sito istituzionale della Fondazione.
“Il progetto di residenza temporanea in via Monneret de Villard consiste nella ristrutturazione di un vecchio studentato in zona Lambrate, a Milano. La struttura si trova vicino al polo universitario del Politecnico e a centri ospedalieri di eccellenza, come l’Istituto dei Tumori e l’Ospedale San Raffaele. L’area di intervento è ben servita dal trasporto pubblico (stazione Lambrate e Metro Linea 2) ed è facilmente raggiungibile da quello privato grazie alla vicinanza delle tangenziali. La collocazione urbana privilegiata, abbinata a una profonda riqualificazione dell’immobile, rendono l’intervento di via Monneret de Villard adeguato a soddisfare la domanda abitativa espressa da coloro che non risiedono a Milano, ma che per diversi motivi vivono la città in maniera transitoria. Elemento di eccellenza dell’iniziativa è la ristrutturazione di un immobile già esistente con l’obiettivo di offrire soluzioni abitative temporanee di qualità ed economicamente accessibili. Lo studio accurato dei materiali e delle tecnologie adottate determina il raggiungimento della classe energetica A CENED.
CONSISTENZE
7.500mq di slp corrispondenti a residenze e servizi di supporto
278 posti letto suddivisi in camere, minialloggi, nuclei integrati (alloggi composti da 3 o più camere singole con soggiorno e cucina in comune).
PARTNERSHIP PUBBLICO – PRIVATO
Probabile convenzione col Comune trovandosi l’immobile in area destinata a sevizi
REALIZZAZIONE PROGETTO ARCHITETTONICO
Studio Goring And Straja Architects
Guardando il progetto architettonico la prima casa che si nota è che le volumetrie sono decisamente aumentate. Forse così si spiega come gli originari 4500 mq siano diventati 7800.