1967 -2014 VENTINOVE SETTEMBRE

Nel marzo del 1967, l’Equipe 84 incise un 45 giri, pubblicato dalla Dischi Ricordi, che riportava sulla prima facciata la canzone scritta da Mogol e Lucio Battisti dal titolo: ventinove settembre (29 settembre).
Quel disco conteneva varie particolarità: alla sua registrazione partecipò l’orchestra sinfonica della Scala di Milano; fu inciso su un registratore a 8 piste, il primo utilizzato in uno studio di registrazione italiano; la canzone è considerata il primo brano italiano di rock psichedelico; la voce parlante che si ode era quella di un vero speaker radiofonico della RAI che annuncia un giornale radio con la data del giorno in cui è ambientata la canzone.

Quella canzone è diventata un cult e racconta la storia di un tradimento.
La direzione centrale delle biblioteche a 47 anni da quel 29 settembre riapre parzialmente le attività della biblioteca Valvassori Peroni, i cui utenti sono stati più volte traditi da promesse non mantenute.
In particolare sarà operativo il servizio di restituzione dei libri e il prestito dei volumi
collocati al piano terra (escluso quelli per ragazzi).
Quanto alla ripresa dell’operatività completa della biblioteca la data annunciata è quella del 13 ottobre e, poiché non ha mai piovuto a settembre, la parola data sarà mantenuta.

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