Sono seriali. Metodici. Sfrontati. Se l’hanno fatto qualche giorno prima lo rifanno, come i cani, li vicino. I cocci sono li a mostrare la loro collezione: 2 macchine in via don Calabria 16 davanti agli Istituti Natta e Besta poi avanti sino in fondo alla via. Rapido dietro front. Ma questa volta dall’alto li a visti S. Gerolamo Emiliani, perché innanzi alla sua parrocchia, che sta in via don Calabria 36, hanno rotto i vetri a 4 macchine. L’hanno sfidato rompendoli sul lato opposto del marciapiede: i casi sono due o parla il santo o confessano loro.
Di certo è che non si sono fermati. Hanno proseguito verso la città e davanti all’istituto J. C. Maxwel hanno sfidato di nuovo i cieli: innanzi all’aereo messo li a bell’apposta hanno rotto i vetri di due macchine. E poi non domi si sono avventurati in via Ventura e al numero 6 altra bravata, dopo l’ultima compiuta al n. 4, tra il 31 maggio e il 1° giugno.
Qualcuno a sto racconto dirà che i conti non tornano: i vetri rotti questa volta sono per la gran parte sul lato dispari della strada. E’ vero in teoria. In pratica su quel lato, dove hanno rotto i vetri, non vi sono abitazioni e quindi numeri civici. Per cui parlando di teoria la teoria è salva.
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