ore 18.30

presentazione del libro Baudelaire e l’esperienza dell’abisso, di Benjamin Fondane
e del saggio critico La vita involontaria, di Luca Orlandini, curatore del volume.

Alla Libreria Utopia
Via Vallazze 34

Ingresso libero

La ‘filosofia esistenziale’ di Fondane – che si distingue dall’Esistenzialismo, dall’ideologia dell’esistenza, sua estrema specializzazione e degradazione – riporta all’attualità la domanda che Schiller avrebbe posto a noi, all’alba del XIX secolo, nel suo Sulla poesia ingenua e sentimentale: qual’è il modo d’essere dell’artista ingenuo nel mondo moderno sentimentale, filosofico?
Fondane va però oltre il ‘poeta’ e l’’artista, il fatto semplicemente artistico, per abbracciare l’intera natura umana.

Benjamin Fondane nato a Jasi (Romania), nel 1898, morto il 2 Ottobre del 1944 ad Auschwitz, vittima del nazismo. Autore fondamentale per la cultura francese perchè poeta, filosofo, sceneggiatore, drammaturgo, cineasta.

Luca Orlandini ha curato e tradotto per la Aragno la prima edizione italiana della monografia baudelairiana di Benjamin Fondane.
Per la stessa casa editrice ha pubblicato il saggio critico La vita involontaria. In margine al Baudelaire e l’esperienza dell’abisso di Benjamin Fondane, che costituisce, di fatto, l’estensione critica del precedente.