3 aprile LETTERA APERTA

alla cortese attenzione del:
dott. Parise Stefano,  della Direzione Centrale Cultura settore Biblioteche di Milano
e p.c. all’assessore Filippo Del Corno, assessore alla Cultura del Comune di Milano
al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia.

In data 24 e 25 marzo u.s. la biblioteca è rimasta chiusa per pulizie. Nell’occasione avevamo auspicato che, tra i lavori nella biblioteca, fossero previsti anche il ripristino dell’uso dei servizi igienici. L’ennesima emergenza creatasi alcuni giorni prima, al piano seminterrato, è stata momentaneamente risolta. Quanto al resto: nulla è cambiato.
Sabato pomeriggio u.s. alle 18 era previsto, nell’ambito dei festeggiamenti dei 5 anni di attività della biblioteca,l’intervento delle autorità. Ingenuamente abbiamo pensato a Voi ma nessuno si è fatto vedere. (Inutile infierire sui componenti del CDZ3).
A onore del vero, per quanto a noi consti, solo il dott. Stefano Parise, essendo anche presidente dell’AIB (Associazione Italiana Biblioteche), aveva anticipato la propria indisponibilità a essere presente perché doveva presenziare alla riapertura della biblioteca Teresiana, a Mantova, chiusa dal 1996 per lavori di restauro. Argomento un po’ debole considerato che la calendarizzazione della apertura della Teresiana era già nota dal febbraio u.s. e anche in considerazione del fatto che i festeggiamenti della Biblioteca Valvassori Peroni sono stati calendarizzati dopo e, comunque, si sono protratti dal 21 al 30 marzo.
Ma il disinteresse del dott. Stefano Parise è stato pari a quello del suo assessore: Filippo Del Corno. Non sappiamo in quali faccende è stato affaccendato dal 21 al 30 marzo, di certo non lo abbiamo visto, né in figura né in pittura.
Eppure un spunto a una sua benevola “comparsata” l’avrebbe potuta anche avere ricavandone il pretesto dal ricco programma proposto. Quale ultima speme avrebbe potuto presenziare domenica,  al concerto della Banda della Polizia Locale. Avrebbe potuto unire l’utile al dilettevole e, quale compositore attivo, avrebbe potuto donare un pezzo alla banda perché lo eseguisse nell’occasione. Ma così non è stato: ne parole ne musica.
Quanto al sindaco Pisapia sappiamo quanto sia indaffarato nella buona riuscita dell’EXPO e quanto sia preso a inaugurare giardini con lapidi: ogni tanto c’è capitato di vederlo in Zona. Ma evidentemente: no lapide no Pisapia.
Eppure a lor signori un argomento lo avremmo voluto sollevare. Lo abbiamo già anticipato: quando i servizi igienici della biblioteca torneranno nella piena disponibilità dell’utenza considerato l’elevato numero di presenze registrate ogni giorno? (Per via dei servizi igienici scarsi già si sono manifestati episodi di incontinenza!).
In tutta evidenza la questione pratica sollevata non è di poco conto e sarebbe temerario da parte vostra argomentare la mancanza di fondi.
Nel mese scorso l’ex direttore della Direzione Centrale Cultura settore Biblioteche di Milano è apparso in biblioteca. Nostalgia? No. Era venuto come accompagnatore di una delegazione di bibliotecarie di Miami Beach e di Parigi e gli era stato assegnato come autista un bibliotecario della biblioteca Crescenzago. Quando si dice la parsimoniosa oculatezza della amministrazione meneghina e la flessibilità del personale! Ma una domanda sorge spontanea: il pensionato  oltre a scomodare se stesso e i bibliotecari fa tutto questo a titolo gratuito o, data la sua alta professionalità, viene pagato perché nella pubblica amministrazione, ad un certo livello, niente si butta e tutti sono riciclati?
Pertanto formuliamo in forma scritta, a nome degli utenti abituali e occasionali della biblioteca, in nome di una Milano più civile, la richiesta di avere risposte concrete a quanto esposto.
Cordialmente
Redazione TWB

Questa voce è stata pubblicata in redazione. Contrassegna il permalink.

Lascia un commento