ore 18.30
Nicola Mauppelli*, critico e traduttore, tratteggerà due grandi scrittori americani del Novecento: Andre Dubus e John Williams
alla Libreria Utopia Via Vallazze 34
Ingresso libero
Andre Dubus (1936-1999) Amico e allievo di Richard Yates e Kurt Vonnegut, celebrato da Stephen King, John Irving, Elmore Leonard, John Updike, Dubus è stato anche saggista, biografo e sceneggiatore, aggiudicandosi svariati premi letterari.
Da Non abitiamo più qui, edito da Mattioli 1885, nel 2009, è stato tratto il fortunato film di John Curran I giochi dei grandi, vincitore del Sundance film Festival. Voci dalla luna è uscito nel 2011.
Nel 2012 è uscito Il padre d’inverno. Da Killings, primo racconto di quella raccolta, Todd Field ha tratto il pluripremiato film In the Bedroom.
Ballando a notte fonda è l’ultima raccolta di racconti di Andre Dubus e la prima dopo l’incidente che lo mise per sempre su una sedia a rotelle.
John Edward Williams (1922-1994), nato in Texas da una famiglia di contadini, partecipò alla seconda guerra mondiale in India e Birmania. Al suo rientro si trasferì a Denver, in Colorado, dove rimase tutta la vita insegnando all’Università. Oltre a Stoner (1965) è autore di tre romanzi: Nulla, solo la notte (1948), Butcher’s Crossing (1960) – pubblicati da Fazi – e Augustus ( 2010), vincitore del National Book Award, pubblicato da Castelvecchi.
*Nicola Manuppelli, classe 1977, è uno scrittore e traduttore di autori americani e irlandesi. Ha pubblicato racconti brevi e lunghi in varie antologie e lavorato come giornalista e autore per varie riviste, fra cui D di Repubblica, Numèro, Vibrisse, Lettera. È redattore della rivista Satisfiction, collaboratore del magazine americano Xavier Review e traduttore e consulente editoriale per la casa editrice Mattioli, oltre a dirigere una collana di poesia americana per l’editore romano Leconte. Dirige da tre anni il corso di Creative Writing presso il comune di Rozzano (Mi) e i corsi di letteratura americana presso il Bistrò del Tempo Ritrovato, a Milano. Ha portato per la prima volta in Italia i lavori di Andre Dubus, Larry Brown ed Ernest Gaines.