A Marcinelle, Belgio, nella miniera del Bois du Cazier, l’8 agosto 1956 perirono 262 minatori di cui 136 italiani.
Gli italiani morirono perché in base a un accordo Italo-Belga il governo Italiano si era impegnato a mandare manodopera nelle miniere belghe in cambio di carbone. Tale accordo fu uno dei prezzi che l’Italia prostrata dalla guerra pagò per risollevarsi.
Buona parte del boom degli anni ’60 fu il frutto dello sfruttamento degli uomini; di questi uomini. In base all’accordo l’Italia per ogni minatore riceveva 200kg di carbone.

In biblioteca sull’argomento vi sono i seguenti libri:
Marcinelle, storie di minatori : cronaca a fumetti / Igor Mavric, Davide Pascutti. – Levada di Ponte di Piave : Beccogiallo, 2006. – 125 p. : fumetti ; 24 cm.
Collocazione: VAL.741.5.MAVR
La catastrofa : Marcinelle, 8 agosto 1956 / Paolo Di Stefano. – Palermo : Sellerio, 2011. – 249 p. ; 17 cm
Collocazione: VAL.N.853.92.DIST
Di questa mostra così ha scritto ilfattoquotidiano.it il 6/10/2013
Marcinelle raccontata a fumetti, quando a morire erano gli emigrati italiani
Cinque storie a fumetti per raccontare la tragedia di Marcinelle, in Belgio, dove nel 1956 morirono 262 operai per un incidente in miniera. Di loro 136 erano italiani. La mostra, dal titolo ‘Marcinelle: cinque sguardi al femminile‘, è stata esposta in questi giorni alla Civica Scuola Arte e Messaggio di Milano, da cui provengono le cinque illustratrici. “Si parla di un periodo in cui gli immigrati eravamo noi e siamo morti in una terra straniera”, spiega la curatrice Giovanna Frisoli. Nelle tavole vengono rappresentate le condizioni di lavoro estreme, ma anche le difficoltà di integrazione degli emigrati. Come nella storia raccontata da Federica Gagliardo di un bambino preso in giro dai coetanei belgi e chiamato “maccaronì” e “sporco italiano”. “Un popolo che è stato un popolo di emigranti non può non capire le condizioni di chi oggi viene nel nostro Paese con la speranza di migliorare la propria condizione di vita”, sostiene Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il lavoro di Milano. Le graphic novel, realizzate da Gagliardo e da Alessandra Manfredi, Silvia Cancelmo, Giulia Cremascoli*, Valeria Frustaci, rimarranno in esposizione fino al 3 novembre al museo Bois du Cazier a Marcinelle
di Luigi Franco
E commentato visivamente
Più recentemente la mostra è stata esposta dal 18 gennaio 2014 alla libreria B**K
In zona 3 vi è una via denominata Caduti di Marcinelle.
* L’opera di Giulia Cremascoli non verrà presentata

