Gli abitanti di via Castelmorrone e via Eustachi hanno accolto l’invito a ragionare su mobilità e parcheggi del consigliere di zona Gabriele Mariani.
L’asse viario che congiunge piazza Bruno Buozzi a Piazzale Bacone è ininterrottamente affiancato da due parterre alberati. Le vie che congiungono questi due estremi sono (partendo da piazzale Buozzi): via Lazzaro Papi: via Gerolamo Tiraboschi; via Cadore, per un tratto dotata di un terzo parterre centrale; via fratelli Bronzetti (tutte facenti parte della Zona 4) e a seguire via Catelmorrone e via Eustachi sino a giungere in Piazzale Bacone (queste vie e piazzale facenti parte della Zona 3).
Tutto ciò è classificato come verde pubblico e nel tempo è di fatto diventato quello che si erano prefissi gli amministratori che lo hanno creato: un parco lineare.
Gli amministratori comunali che si sono succeduti nel tempo hanno pianificato male lo sviluppo edilizio su quest’asse urbano o, quantomeno, quando incominciava ad essere evidente che le automobili stava prendendo il sopravvento sul parco hanno continuato a lasciare mano libera alla speculazione edilizia e non le hanno imposto l’obbligo di creare parcheggi privati per le case costruite.
Per tacito accordo le amministrazioni, conniventi con gli imprenditori edili, hanno permesso che un sempre crescente numero di macchine fosse posteggiato sui parterre senza che i proprietari fossero sanzionati.
Questa realismo politico o meglio questa miopia amministrativa ha determinato un progressivo degrado del verde pubblico perché su di esso ormai è di fatto impossibile procedere a una periodica pulizia o manutenzione.
L’introduzione delle righe gialle per i residenti risulta una mera vessazione se chi vi posteggia abusivamente non viene sanzionato; così dicasi per l’introduzione del pass se ai residenti non garantisce che chi lo paga possa ragionevolmente trovare un parcheggio.
Comunque se gli abitanti di via Castelmorrone o di via Eustachi pagano senza potere fruire in pieno della possibilità di parcheggiare ciò è da ritenere che in parte sia anche ascrivibile alla loro condotta. Posto che le amministrazioni sono state conniventi con i costruttori; i proprietari delle case sono stati quanto meno incauti nel non avvedersi che il loro diritto alla proprietà non gli garantiva il diritto al parcheggio “selvaggio” dell’auto o delle auto di proprietà.
Detto questo e per limitarci alla zona 3 se la realizzazione della corsia preferenziale in viale Abruzzi contribuirà a rendere più efficiente il trasporto pubblico di certo impedisce e impedirà, obtorto collo, a chi abita in via Castelmorrone o in via Eustachi di posteggiare la macchina al centro del viale con una ulteriore diminuizione di posti macchina.
Il consigliere Gabriele Mariani sul suo sito ha riportato, sul tema in oggetto, l’affermazione dell’assessore alla mobilità Pierfrancesco Maran: “L’obiettivo è arrivare a eliminare tutte le auto tra gli alberi per un recupero di spazi impropriamente occupati oggi dai parcheggi , non vogliamo prendere iniziative traumatiche ma graduali: il Piano urbano della mobilità ha una prospettiva ” Anche il Vicesindaco ed assessore all’Urbanistica Lucia De Cesaris, relativamente alla sosta sotto gli alberi, si è espressa in tal senso.
A fronte di tali autorevoli pareri il consigliere Mariani ha perciò scritto: “In zona 3 vogliamo provare a ragionare insieme ai cittadini su qualche possibile intervento che dia un segnale di inversione di tendenza, vorremmo provare a coniugare la necessità di soddisfare la sosta residenziale con qualche intervento che riporti un minimo di decoro e di regole. L’appuntamento è per martedì 21 gennaio alle ore 18.30 presso l’aula consiliare in Via Sansovino”.
L’appuntamento è stato rinnovato al 31 gennaio alle 17,30 presso l’aula consiliare di via Sansovino.
In entrambi i casi le obiezioni dei cittadini e le spiegazioni di Gabriele Mariani non sono riuscite a giungere ad una sintesi.
Alla prossima.
P. S. Per completezza riportiamo ciò che il consigliere Mariani intenderebbe fare:
-
Ridistribuire la quantità di sosta a raso dando piu’ spazio alle “righe gialle” per residenti rispetto alle “righe blu” , intervenendo se possibile, anche sui viali più prossimi,
-
Maggiori sanzioni sui divieti di sosta, constatato che circa il 50% delle auto in carreggiata occupa senza diritto gli spazi per la sosta dei residenti,
-
Riqualificare il parterre alberato con posa di materiale drenante per evitare ristagni di acqua e fango,
- Riordinare le intersezioni fra carreggiata e passi carrai diretti ai singoli condomìni (spesso l’accesso carraio agli androni ed al parterre stesso e’ ostacolato da auto parcheggiate davanti ai portoni),
- Eliminare le sole auto parcheggiate sulle/ed a ridosso delle fermate dell’autobus e che impediscono il regolare accesso e discesa dei passeggeri, in particolare dell’utenza “debole” (anziani, disabili e mamme con bambini),
- Individuare due zone lungo il viale , già oggi libere dalle auto , per collocare due piccole aree verdi con una panchina. Un anziano , una mamma , nessuno puo’ al momento fermarsi un attimo a riposare lungo i due chilometri di viale.