Con Delibera 116 del 28 11 2013 Iniziative della Commissione Cultura e Socialità il CdZ3, dopo che il Consiglio comunale aveva finalmente approvato il Bilancio 2013 ha ricominciato a spendere spinto, anche, dalla logica perversa impostagli dalla Ragioneria comunale: spendere entro il 9 gennaio 2014 per avere poi la possibilità di spendere nel 2014 quanto speso nel 2013. Caso vuole che di fronte a questo arduo compito il Cdz3 non ci abbia pensato due volte: ha mollato gli ormeggi, senza valutare gli effetti perversi della finanziaria deliberata dal governo. E lo ha fatto, in certi casi, senza metterci un briciolo di fantasia, ma percorrendo una strada nel solco di una tradizione consolidata di elargizione di fondi ad associazioni accreditate all’albo delle associazioni zonali. Tradizioni che fondano le loro radici con il governo della città da parte del centrodestra e, quindi, mal si dovrebbero attagliare al nuovo corso della giunta Pisapia e dei parlamentini zonali. E così oggi prende corpo una di queste discutibili spese.
Il CDZ3 finanzia da anni, in modo indiretto, l’associazione Amici dai nostri quartieri la cui principale attività consiste nella composizione del giornale Dai nostri quartieri sbarcato in quest’anno su internet (per vederne la qualità cercatelo su internet) che si propone come organo di collegamento dei cattolici della zona 3 di Milano. Per esiste organizza, ma pare essere una bugia detta a fin di bene (quello dell’associazione) i cori presenti nei decanati di Porta Venezia, Città Studi e Lambrate. Questa storia così mal congeniata farebbe sorridere se non fossero elargiti 2000 € e se non ci trovassimo nella situazione economica che viviamo. Il TG3 l’ha sinteticamente illustrata
Se il Consiglio Comunale non riuscirà ad approvare l’assestamento di bilancio entro la fine d’anno potrebbero essere a rischio l’erogazione di circa 20 milioni di buoni sociali annui che bimestralmente il Comune eroga a circa 5000 cittadini/famiglie in difficoltà. I decanati di Zona 3, crediamo, non abbia bisogno che terzi gli organizzino i canti dei cori Natalizi; continuino pure a organizzarli: allieteranno l’animo dei loro parrocchiani e non priveranno di un aiuto materiale dei concittadini in difficoltà.
