Lo spettacolo teatrale Il paese della vergogna da l’avvio all’iniziativa denominata La città dei narratori. La legalità a teatro che si terrà presso l’auditorium della biblioteca.
Nello spettacolo si intrecciano canzoni del gruppo denominato Gang e quadri recitati da Daniele Biacchessi accompagnato dai Gang. Il filo conduttore dello spettacolo sono i misteri, gli omicidi, le stragi di un’Italia che sembra incapace di affrontare la sua storia e perennemente la manipola. 
Nel 2009 dallo spettacolo è scaturito un album live composto da 2 cd per un totale di 18 tracce.
DISCO 1
Lo avrai Camerata Kesselring (Piero Calamandrei)
4 maggio 1944 (Marino Severini – Sandro Severini)
Sant’Anna di Stazzema (Daniele Biacchessi)
La pianura dei 7 fratelli (Marino Severini – Sandro Severini)
Marzabotto (Daniele Biacchessi)
Dante Di Nanni (Tommaso Leddi)
L’armadio della vergogna (Daniele Biacchessi)
Eurialo e Niso (Marino Severini – Sandro Severini)
DISCO 2
Ti ricordi il 1969 (Daniele Biacchessi)
Sesto San Giovanni (Marino Severini – Sandro Severini)
Piazza Fontana (Daniele Biacchessi)
Perché Fausto e Iaio (Marino Severini – Sandro Severini)
Firenze via dei Georgofili (Raja Marazzini)
Ricordo d’autunno (Gandolfo Schimmenti – Marino Severini)
Quel giorno a Cinisi (Daniele Biacchessi)
Capaci e via D’Amelio (Daniele Biacchessi)
Via Italia (Marino Severini – Sandro Severini)
Le radici e le ali (Marino Severini – Sandro Severini)
Lo spettacolo che verrà rappresentato riprenderà molti di quei testi e ci auguriamo in particolare L’armadio della vergogna alla cui scoperta si devono alcuni processi alla fine del secolo scorso, tra cui quello in cui furono condannati gli autori nazi/fascisti della strage del 10 agosto 1944 a piazzale Loreto. E, anche, Perchè Fausto e Iaio che sono stati uccisi il 18 marzo 1978, in via Mancinelli, da estremisti di destra rimasti impuniti.
